Alice cominciò di nuovo a crescere, e crebbe così tanto che dovette mettere una gamba fuori della porta e far uscire un braccio dalla finestra. Quando il coniglio vide quel braccio gigantesco si spaventò moltissimo e cominciò a lanciare una pioggia di sassolini contro la povera Alice…
lì incontrò il gatto |
della duchessa, era su un albero e scompariva e riappariva in punti sempre diversi. “da quella parte abita un cappellaio matto, dall’altra una lepre marzolina” disse ad Alice. Poi scomparve, tutto meno il sorriso. |
…e divenne molto più grande di tutti, così prese coraggio “siete solo un mazzo di carte!”, gridò. E mille carte da gioco volarono in aria proprio come quando cade un castello di carte.
hai dormito così tanto”. Era la voce della sorella. Ma allora… era stato un sogno? Forse… ma da qualche parte, se tendete l’orecchio, potreste sentire ancora il Tic Tac dell’orologio del coniglio!