Siamo giunti al termine del progetto RIFLESSI NATURALI, un lungo percorso di studio, di gioco, di riflessione dedicato al fiume Mugnone come simbolo del complesso rapporto fra l'essere umano, l'ambiente naturale, le esigenze e i potenziali danni della civiltà.

Abbiamo scelto il Mugnone, da una parte perché è un elemento vicino, tangibile, direttamente osservabile, e dall'altra perché questo piccolo torrente che nasce alle pendici dell'Appennino e attraversa la nostra città "riflette" nel suo corso proprio la complessità di questo rapporto.

E abbiamo scelto il teatro come strumento di lavoro, perché l'essenza di quest'arte è racchiusa in due parole: "giocare" e "agire".

L’idea del progetto è, infatti, proprio quella di stimolare bambine e bambini, ragazze e ragazzi a cambiare paradigma rispetto al rapporto con l’ambiente, con la natura, con gli altri viventi, compresi i propri simili, sviluppando un rapporto empatico con ciò che ci circonda attraverso la scoperta, la ricerca, il gioco, il coinvolgimento emotivo.

Abbiamo giocato su diversi aspetti del fiume e del nostro rapporto con esso, tenendo conto delle diverse età coinvolte:

• con la prima abbiamo riflettuto sull'acqua, sul suo percorso e sulla sua fondamentale utilità nell'ambiente naturale;
• con la seconda abbiamo esplorato la storia leggendaria del Mugnone, trasformando il rapporto fra esseri umani e natura in una fiaba;
• con la terza abbiamo affrontato il tema dell'acqua come risorsa condivisa dalle piante, dai pesci e dai tanti esseri viventi, noi compresi, che vi gravitano attorno;
• con la quarta abbiamo esplorato il Mugnone nella storia: il suo sfruttamento e le sue continue deviazioni per farne, di volta in volta, risorsa, difesa, scarico...
• con la quinta abbiamo riflettuto sul fiume nel suo difficile rapporto con la modernità, con l'industrializzazione e la città.

E infine abbiamo voluto raccontare l'intera esperienza con uno spettacolo, per condividere assieme - bambine e bambini, scuola e famiglie - le emozioni, le sensazioni e le riflessioni scaturite da questo lungo "viaggio".